Comune di Parma, 5 nov. 2012. Riscaldamento: 19 °C, 12 ore al giorno Stampa
Lunedì 05 Novembre 2012 15:00

Il 5 novembre 2012 il Comune di Parma ha emesso una Delibera, finalizzata a ridurre l'inquinamento atmosferico, che tra le altre cose prevede quanto segue:

il rispetto all’interno di tutti gli edifici pubblici e privati di una temperatura di 19 °C + 2 °C di tolleranza;
la riduzione di n. 2 ore della durata massima giornaliera di attivazione degli impianti di riscaldamento in tutti gli edifici pubblici e privati, che viene pertanto consentita fino a 12 ore al giorno;


Le disposizioni non si applicano alle seguenti categorie di edifici di cui all’art. 3 del D.P.R. n. 412 del 26/08/93:
- E.3 Edifici adibiti a ospedali, cliniche o case di cura e assimilabili ivi compresi quelli adibiti a ricovero o cura di minori o anziani nonché le strutture protette per l'assistenza ed il recupero dei tossicodipendenti e di altri soggetti affidati a servizi sociali pubblici
- E.6 (1) Edifici adibiti ad attività sportive: solo se adibiti a piscine, saune e assimilabili;
- E.7 Edifici adibiti ad attività scolastiche - solo se adibiti a scuole materne e asili nido;

In pratica: Rispetto al D.P.R. n. 412 del 26 agosto 1983, il limite massimo di 14 ore giornaliere per la Zona E (art. 9 comma 2) viene ridotto di 2 ore, e il valore massimo della temperatura ambiente (art. 4 comma 1) viene ridotto di 1 °C.

Quanto stabilito dalla Delibera del Comune di Parma si applica a tutti gli edifici e fa riferimento alla loro temperatura interna, indipendentemente dai sistemi utilizzati per riscaldarli.

>>> La Delibera del 5 novembre 2012 del Comune di Parma <<<